Cremazione
Oggetto della prestazione |
La cremazione di ciascun cadavere deve essere autorizzata dal Sindaco sulla base della volontà testamentaria espressa in tal senso dal defunto. In mancanza di disposizione testamentaria, la volontà deve essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo individuato secondo gli articoli 74 e seguenti del codice civile e, nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, da tutti gli stessi (L'articolo 77 del Codice Civile riconosce vincoli di parentela entro il sesto grado, con la prevalenza della volontà del coniuge). |
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Eventuali altri uffici coinvolti nell'erogazione del servizio |
Per maggiori informazioni rivolgersi: |
Modalità e tempi di erogazione del servizio |
La cremazione deve essere eseguita da personale appositamente autorizzato dall'autorità comunale, ponendo nel crematorio l'intero feretro. Le ceneri derivanti dalla cremazione di ciascun cadavere devono essere raccolte in apposita urna cineraria e depositate nel cinerario comune o in spazi dati in concessione ad enti morali o privati. La consegna dell'urna cineraria, deve risultare da apposito verbale redatto in tre esemplari, dei quali uno deve essere conservato dal responsabile del servizio cimiteriale, uno da chi prende in consegna l'urna e il terzo deve essere trasmesso all'ufficio di stato civile. Il secondo esemplare del verbale deve essere conservato dall'incaricato del servizio di custodia del cimitero in cui vengono custodite le ceneri. Il trasporto di un cadavere da Comune a Comune per essere cremato e il trasporto delle risultanti ceneri al luogo del loro definitivo deposito sono autorizzati con unico decreto del Sindaco del Comune dove è avvenuto il decesso. |
Eventuali note per l'utente |
Reclami, ricorsi e opposizioni Aggiornata al agosto 2024 |
Leggi e norme di riferimento |
- Regolamento di Polizia Mortuaria e D.P.R. n.285/1990 |
Responsabile del procedimento | Copia Francesco |