Oggetto della prestazione |
Il Canone di occupazione di spazi e aree pubbliche viene applicato quando si occupa spazi ed aree pubbliche o private gravate da servitù di pubblico passaggio a vantaggio di singoli soggetti. Le occupazioni di spazio pubblico possono essere permanenti o temporanee: - sono permanenti le occupazioni di carattere stabile, effettuate a seguito del rilascio di un atto di concessione, aventi comunque durata non inferiore all'anno solare, comportanti o meno l'esistenza di manufatti o impianti; - sono temporanee: a) le occupazioni di durata inferiore all'anno solare; b) le occupazioni abusive, non relative a passi carrabili, e quelle che, di fatto, si protraggono oltre il periodo concesso, anche se non inferiore all'anno solare.
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Requisiti che devono essere posseduti dal richiedente |
Da chi è dovuto il canone Il canone è dovuto dal titolare dell'atto di concessione o, in mancanza, dall'occupante di fatto, anche abusivo, in proporzione alla superficie effettivamente sottratta all'uso pubblico nell'ambito del rispettivo territorio.
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Contributi a carico dell'utente |
Come si determina il canone I criteri per la determinazione della tariffa di base per l'applicazione del canone sono individuati secondo i seguenti elementi: · la classificazione delle strade; · l'entità dell'occupazione espressa in metri quadrati o in metri lineari; · la durata dell'occupazione; · il valore economico dell'area in relazione al sacrificio imposto alla collettività per la sottrazione all'uso pubblico ed ai costi sostenuti dal Comune per la salvaguardia dell'area stessa; · il valore economico dell'area in relazione al beneficio ritraibile dall'attività svolta dal titolare della concessione anche in relazione alle modalità di occupazione. Criteri per l'applicazione del canone Le occupazioni, permanenti e temporanee, sono assoggettate al canone proporzionalmente alla durata stabilita nell'atto di concessione e nella misura prevista per le singole tipologie. Il canone si determina in base alla effettiva occupazione espressa in metri quadrati o in metri lineari con arrotondamento all'unità superiore della cifra contenente decimali. In caso di più occupazioni, anche della medesima natura, il canone si determina autonomamente per ognuna di esse. Non si fà comunque luogo all'applicazione del canone per le occupazioni che in relazione alla medesima area di riferimento siano complessivamente inferiori al metro quadrato o lineare. Per le occupazioni sovrastanti il suolo pubblico la superficie assoggettabile al canone è quella risultante dalla proiezione al suolo delle stesse, in base alla superficie della minima figura geometrica piana che le contiene.
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Eventuali note per l'utente |
Sanzioni Le occupazioni abusive, risultanti da verbale di contestazione redatto da pubblico ufficiale, determinato per il contravventore l'obbligo di corrispondere: -una indennità per la durata accertata dell'occupazione nella misura pari al canone che sarebbe stato determinato se l'occupazione fosse stata autorizzata, aumentata del 50 per cento; -una sanzione amministrativa pecuniaria di importo pari al doppio dell'indennità di cui alla precedente lettera a); ·Le occupazioni che, di fatto, si protraggono per un periodo superiore a quello consentito originariamente, risultanti da verbale di constatazione redatto da pubblico ufficiale, determinato per il contravventore l'obbligo di corrispondere: -una indennità per la maggiore durata accertata dell'occupazione nella misura pari al canone che sarebbe stato determinato se l'occupazione fosse stata autorizzata, aumentata del 25 per cento; -una sanzione amministrativa pecuniaria di importo pari al 150 per cento dell'indennità di cui sopra.
Versamento del Canone Il versamento del canone dovuto, oltre alle eventuali imposte che dovessero gravare su di esso ai sensi di legge, deve essere effettuato al rilascio dell'atto di concessione. Per le occupazioni permanenti, negli anni successivi a quello del rilascio e in mancanza di variazioni nelle occupazioni, il versamento deve essere effettuato entro il 31 Gennaio. Il pagamento del canone deve essere effettuato mediante versamento a mezzo di bollettino di conto corrente postale intestato al comune, ovvero, in caso di affidamento in concessione, al concessionario del comune. E' ammessa la possibilità del versamento in rate trimestrali anticipate, scadenti ciascuna nell'ultimo giorno del primo mese del trimestre, qualora l'importo del canone sia superiore ad euro 516,46.
Rimborsi I contribuenti possono richiedere al Comune, con apposita istanza, il rimborso delle somme versate e non dovute entro il termine di tre anni dal giorno del pagamento, ovvero da quello in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione.
Consulta le schede: Passi Carrabili OCCUPAZIONI TEMPORANEE SUOLO PUBBLICO
Reclami, ricorsi e opposizioni Ogni cittadino può inoltrare per iscritto al Comune, che risponde entro centoventi giorni, circostanziate e specifiche richieste di interpello in merito all'applicazione delle disposizioni applicative del canone di occupazione di suolo pubblico. La presentazione dell'istanza non ha effetto sulle scadenze previste dalla normativa in materia. In merito alla questione di cui all'interpello, non possono essere irrogate sanzioni amministrative nei confronti del contribuente che si è conformato alla risposta del Comune o che, comunque, non abbia ricevuto risposta entro il termine di cui sopra.
Aggiornata al Maggio 2010
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